Nella triste serata segnata dell’addio dell’indimenticabile Gigi Riva, che unì l’Italia ed un’intera generazione, arriva la vittoria dell’Inter nella finale di Supercoppa Italiana a Riad contro il Napoli dove in una serata da mille e una notte, il cielo d’Arabia di colora di nerazzurro. È il trionfo di un’ intera squadra e di un allenatore, Simone Inzaghi, entrato nella storia e che sta facendo la Storia del calcio, per lui 5 Supercoppe vinte da quando allena, un record, la terza consecutiva da quando siede sulla panchina dell’Inter.
Se l’Inter riporta a casa un trofeo, la squadra sconfitta, il Napoli di Mazzarri esce si sconfitta ma a testa alta, giocando una partita coraggiosa quasi alla pari dell’Inter fino alla fine della partita, quando nei minuti finali Lautaro segna il gol della definitiva vittoria nerazzurra e la coppa viene sollevata. Dunque cosa dire del Napoli? Non è di certo la squadra dell’anno scorso e lo si nota e Mazzarri lo sa, un Napoli dove in pochi hanno brillato a cominciare da Kvaratskhelia e l’assenza di Osimhen, impegnato in Coppa d’Africa, si è fatta sentire, il cammino di Mazzarri è ancora in salita, anche se in queste ultime partite si è rivisto almeno la voglia di combattere.
Quindi in una notte da mille e una notte prevale l’Inter con la sua intelligenza e gioco di unità, dopo i festeggiamenti ora serve calma e concentrazione per affrontare il campionato e mister Inzaghi lo sa, serve calma e concentrazione. Unica nota triste di una notte colorata di nerazzurro, i fischi per il ricordo di Gigi Riva, fischi motivati dalla cultura e dalla religione in Arabia Saudita, forse per il prossimo anno, la Supercoppa Italiana che la si giochi in Italia.