Tag: Libertà di stampa e di espressione e diritto alla privacy
Assange, l’ora X è arrivata: nel 2024 verrà estradato?
La clessidra pare scorrere inesorabile per Julian Assange, il giornalista e informatico australiano, fondatore di WikiLeaks. Dopo quasi 12 anni londinesi di privazioni, di cui 7 …
Il WEF intima agli Stati di scovare e silenziare le opinioni critiche?
Nelle stanze inaccessibili del World Economic Forum (WEF) pare che stia finalmente cominciando a barcollare quel sinistro disegno su cui molti avevano riposto le proprie speranze: …
USA, giornalisti contro NewsGuard e il governo: “No all’autocensura!”
In un momento critico per l’indipendenza dei media in generale, negli Stati Uniti d’America si sta svolgendo una vertenza “epocale”, che sta gettando luce sulla lotta …
European Media Freedom Act (versione 2.0): l’occhio orwelliano dell’UE sulla stampa
Serrati e affaticati nei meandri dei palazzi istituzionali di Bruxelles, i nostri deputati ritoccano silenziosamente le direttive tutelanti che essi stessi hanno scritto, in modo da renderle ancora più “sicure”. E così, su proposta francese, presto anche l’universo della stampa (parte della quale agisce come indiscutibile paggetto del potere ormai da tempo) potrà finire sotto la lente elettronica di Stato, addirittura con metodi degni del migliore James Bond. Tutto in nome di una sicurezza nazionale che, oltre a “fare tanto americano” nel nome, è sempre più in pericolo per via di alcuni soggetti che dicono di puntare a preservarla